A Cagliari la 2 edizione del seminario sugli Enti Intermedi in Sanità

A Cagliari la 2 edizione del seminario sugli Enti Intermedi in Sanità: confronto tra modelli organizzativi regionali

Venerdì 3 ottobre si terrà la seconda edizione del seminario “Enti intermedi in sanità. Confronto tra i sistemi sanitari regionali sui modelli organizzativi per la gestione dei processi accentrati”.

L’iniziativa è promossa dalle Direzioni della Sanità della Regione Autonoma della Sardegna, Regione del Veneto, Regione Toscana e Regione Umbria, in collaborazione con il Centro Governance & Social Innovation dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il seminario è organizzato da Ares Sardegna, Estar Toscana, Puntozero (Regione Umbria) e Azienda Zero (Regione Veneto), con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Un’occasione importante per proseguire il percorso avviato lo scorso anno come spazio di confronto tra i Dirigenti degli Enti Intermedi e le Direzioni della Sanità delle diverse Regioni italiane.
Obiettivo principale è discutere opportunità, criticità e prospettive di sviluppo dei processi accentrati nei Sistemi Sanitari Regionali (SSR), attraverso la condivisione di best practice ed esperienze concrete già maturate nei diversi contesti territoriali.

Enti Intermedi: un ruolo strategico nei SSR

Gli Enti Intermedi si confermano attori centrali nell’evoluzione della maggior parte dei sistemi sanitari regionali, nei quali sono stati attivati, in quanto capaci di:

  • fungere da raccordo tra il livello regionale e quello aziendale,
  • favorire la razionalizzazione dei processi e l’ottimizzazione delle risorse,
  • contribuire a mantenere elevati gli standard di qualità e accessibilità dei servizi sanitari offerti ai cittadini.

Il seminario di quest’anno dedicherà particolare attenzione alle innovazioni organizzative introdotte nei diversi SSR e allo sviluppo di un sistema di monitoraggio strutturato, capace di rendere visibili e misurabili le attività degli Enti Intermedi e il loro impatto sull’efficienza e sulla qualità complessiva del sistema sanitario.

 

In allegato il programma completo

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1 Ottobre, 2025