Enti intermedi in sanità: confronto a Cagliari sui modelli regionali

ARES Sardegna ha organizzato la seconda edizione del seminario nazionale dedicato al ruolo e all’evoluzione degli enti intermedi nel Servizio Sanitario Regionale

Si è svolto a Cagliari, presso i locali dell’Assessorato regionale alla Sanità, il seminario “Enti intermedi in sanità. Confronto tra i sistemi sanitari regionali sui modelli organizzativi per la gestione dei processi accentrati”: un’importante occasione di confronto tra i Dirigenti degli Enti intermedi e le Direzioni della Sanità delle diverse Regioni italiane.

L’evento è stato promosso congiuntamente dalle Direzioni della Sanità della Regione Autonoma della Sardegna, della Regione del Veneto, della Regione Toscana e della Regione Umbria, in collaborazione con il Centro Governance & Social Innovation dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

L’incontro, giunto alla seconda edizione, ha rappresentato un momento di approfondimento e condivisione delle buone pratiche sviluppate nei diversi contesti regionali per la gestione accentrata di processi dei Servizi Sanitari Regionali (SSR).

I lavori sono stati introdotti dal Direttore generale di ARES Sardegna, Giuseppe Pintor, e aperti dai saluti dell’Assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, che ha sottolineato il ruolo fondamentale degli enti intermedi nel garantire il raccordo tra l’Assessorato e le Aziende sanitarie. Bartolazzi ha evidenziato come, nel caso di ARES Sardegna, queste funzioni risultino essenziali per il buon funzionamento dell’intero sistema sanitario regionale.

Il Direttore amministrativo di ARES, Ugo Porcu, ha illustrato le recenti evoluzioni del sistema sanitario regionale sardo, soffermandosi sui cambiamenti organizzativi che hanno portato all’unificazione delle procedure e dei processi di supporto tecnico-amministrativo. Porcu ha descritto ARES come un organismo che, da un lato, supporta la governance e le decisioni strategiche dell’Assessorato, e dall’altro, fornisce assistenza tecnica e operativa alle aziende sanitarie.

Obiettivi e prospettive

Il seminario ha voluto approfondire il ruolo e l’evoluzione degli enti intermedi nei tanti sistemi sanitari regionali nei quali sono stati attivati e sono operativi.
Si tratta infatti di un modello organizzativo già adottato in sedici regioni italiane, che mira a migliorare l’efficienza, la qualità dei servizi e la capacità di apportare sinergie nelle strutture sanitarie delle regioni.

Gli interventi

Una panoramica generale sugli enti intermedi nel SSN è stata proposta da Gianmario Cinelli (CERGAS, SDA Bocconi), seguita dall’intervento di Stefano Campostrini (Centro Governance & Social Innovation, Università Ca’ Foscari Venezia), che ha posto l’accento sul ruolo delle tecnologie come leva per affrontare le sfide emergenti dei sistemi socio-sanitari.

Campostrini ha poi moderato la tavola rotonda “Enti intermedi: stato dell’arte e strumenti per misurare la performance”, alla quale hanno dato il loro contributo:

• Luciano Giovanni Oppo, Direttore Generale della Direzione Generale della Sanità, Regione Sardegna
• Massimo Annicchiarico, Direttore Generale Area Sanità e Sociale, Regione del Veneto
• Federico Gelli, Direttore Sanità, Welfare e Coesione Sociale, Regione Toscana

Successivamente la discussione ha messo in evidenza l’impatto della centralizzazione di processi con l’istituzione degli enti intermedi, presentando esperienze regionali significative.

Moderatore dei lavori: Mauro Bonin, Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR, Regione Veneto.

Tra gli interventi di rilievo:

• Adriano Leli, Direttore Generale Azienda Zero, Regione Piemonte – Integrazione di servizi a livello regionale: dal CUP alla Telemedicina, passando per il servizio di emergenza-urgenza
• Marco Pantera, Direttore Centrale Acquisti ARIA Spa, Regione Lombardia – Il procurement centralizzato e il contributo dell’intelligenza artificiale
• Marco GalisaiBarbara Podda Cesare Delussu (ARES Sardegna) – Attività centralizzate per la sanità digitale e l’innovazione tecnologica
• Massimo Di Gennaro, Direttore Operativo Soresa, Regione Campania – Digitalizzazione dei processi sanitari in Campania
• Giancarlo Bizzarri, Amministratore Unico Punto Zero Scarl, Regione Umbria – L’app unica “Umbria Facile”
• Roberto Toniolo, Direttore Generale Azienda Zero, Regione Veneto – Progetto ACCIAIO: l’impatto dell’intelligenza artificiale nella valutazione dei requisiti di accreditamento
• Paola De Lucia, Regione Friuli Venezia Giulia – Governancee leadership nelle professioni sanitarie: il modello ARCS
• Daniele TestiLucia Nieri e Lapo Scatizzi, ESTAR Toscana – Il sistema distributivo centralizzato nella logistica sanitaria regionale
Conclusioni

La giornata si è conclusa con una discussione sugli ambiti e le prospettive di collaborazione tra enti intermedi, moderata da Giuseppe Pintor, Direttore Generale di ARES Sardegna.

L’iniziativa ha confermato la volontà condivisa tra le Regioni di rafforzare la rete nazionale degli enti intermedi, promuovendo scambio di esperienze, innovazione organizzativa e una governance dei SSR sempre più volta alla massima integrazione per perseguire efficienza ed efficacia.

 

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