Alimenti Aproteici: un nuovo modello di erogazione per la Sardegna
Presentato il progetto che migliorerà fortemente la distribuzione degli alimenti aproteici, per i pazienti affetti da patologie renali.

Venerdì 23 maggio, presso la Sala Anfiteatro della Direzione Generale delle Politiche Sociali è stato presentato il progetto che migliorerà fortemente la distribuzione degli alimenti aproteici, per i pazienti affetti da patologie renali.
Dal 1° luglio i pazienti, tramite la Tessera Sanitaria e un voucher mensile, che verrà rilasciato dai medici nefrologi del Servizio Sanitario Regionale, potranno acquistare presso le oltre 600 Farmacie convenzionate con la Regione Sardegna gli alimenti desiderati, secondo quanto stabilito dalla Delibera Regionale n. 5/37 del 29.01.2025.
Durante l’evento, il Prof. Antonello Pani (Arnas Brotzu), il Dott. Milco Ciccarese (AOU Sassari) e il Dott. Stefano Murtas (ASL Cagliari) hanno sottolineato che gli alimenti aproteici rappresentano a tutti gli effetti una terapia utile a rallentare la progressione della patologia verso la dialisi o trapianto del rene.
Questo progetto offre la possibilità di poter scegliere liberamente l’alimento aproteico più gradito tra quelli presenti sul mercato favorendo quindi una maggiore aderenza terapeutica. Inoltre la possibilità di poter ritirare gli alimenti aproteici presso le Farmacie convenzionate eviterà il disagio del viaggio verso i Servizi Farmaceutici delle ASL presso i quali fino ad oggi dovevano essere ritirati gli alimenti prescritti.
L’Assessorato alla Sanità in stretta collaborazione con ARES, con i clinici nefrologi della Consulta Regionale, Federfarma Sardegna, Sardegna IT e le associazioni dei pazienti, hanno realizzato un modello virtuoso di cooperazione che migliorerà concretamente la qualità dell’assistenza.
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