Attività integrazione software strutture private accreditate FSE 2.0
Avvio delle attività di integrazione dei software delle strutture private accreditate con il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0

Con il Decreto del 20 maggio 2022 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale ed il Ministro dell’economia e delle finanze, avente ad oggetto: “Adozione delle Linee guida per l’attuazione del Fasciolo sanitario elettronico” è stato sancito l’avvio di un percorso di evoluzione radicale del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) su tutto il territorio nazionale. In particolare, le Linee Guida definiscono un percorso verso un FSE che diventi: un punto unico ed esclusivo di accesso per i cittadini ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale; un ecosistema di servizi basati sui dati per la diagnosi e la cura dei propri assistiti da parte dei professionisti sanitari; uno strumento abilitante per un’assistenza sempre più personalizzata sul paziente; uno strumento informativo per le strutture e le istituzioni sanitarie, ai fini dell’analisi dei dati clinici e di una migliore erogazione dei servizi sanitari.
Le azioni per l’attuazione delle suddette linee guida sono incardinate nell’ambito della Misura 6 Componente 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, secondo piani stringenti che impegnano le Regioni a pervenire alla completa adozione e diffusione del FSE entro il 30.06.2026, passando per una serie di obiettivi intermedi misurati con cadenza annuale. Per l’attuazione di detti piani, nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3 – FSE 2.0, sono state assegnate risorse specifiche alle Regioni con il decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale di concerto con il Ministro della Salute ed il Ministro dell’economia e delle finanze dell’8 agosto 2022 – Assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) «Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni».
Le linee guida e le nuove disposizioni normative stabiliscono obbligatoriamente che TUTTE le strutture sanitarie, pubbliche e private, trasmettano al FSE tutti i documenti sanitari previsti dal D.P.C.M. 29/09/2015, n. 178 (Regolamento in materia di fascicolo sanitario elettronico), secondo specifiche ufficiali che riguardano anche e soprattutto formato e firma dei documenti. L’alimentazione del FSE è pertanto un obbligo di legge anche per le strutture sanitarie private (sia accreditate che autorizzate).
Ai sensi del D.M. 8 agosto 2022 (art. 3, commi 3, 3-bis, 3-ter), le Regioni possono, al fine di agevolare il raggiungimento degli obiettivi da parte di tutti gli erogatori di prestazioni sanitarie presenti sul territorio di competenza, assegnare, secondo criteri individuati dalla regione stessa tenendo conto del livello già raggiunto da ciascun operatore con riferimento alle infrastrutture digitali necessarie ad adeguare i sistemi gestionali preposti alla refertazione per l’integrazione con l’infrastruttura nazionale e regionale sulla base delle specifiche tecniche, un contributo alle strutture private e/o private accreditate.
La Regione Sardegna, in accordo con il Dipartimento per la Transizione Digitale (DTD), ha stabilito:
• di provvedere in prima istanza e prioritariamente al finanziamento dell’integrazione delle strutture private accreditate, in ragione della limitatezza delle risorse attualmente disponibili;
• di governare in modo centralizzato l’attuazione delle attività tecniche necessarie, indirizzandon il finanziamento direttamente ai i fornitori dei sistemi software in uso presso le strutture,
attivando appositi contratti secondo le procedure a norma di legge.
Sulla base delle disposizioni ricevute dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la transazione digitale, al fine di adempiere agli obblighi relativi alla realizzazione e alla diffusione del FSE2.0 ed accedere ai finanziamenti dedicati del PNRR, la Regione Sardegna ha definito un Piano di adeguamento tecnologico, nell’ambito del quale è prevista l’attivazione della integrazione con il FSE 2.0 dei sistemi software utilizzati presso tutte le strutture sanitarie private convenzionate, per l’invio dei documenti sanitari che per legge devono confluire sul FSE.
Come anticipato nella comunicazione inviata dalla Direzione generale della Sanità nella fase di Assessment dei sistemi software in uso presso tutte le strutture sanitarie private convenzionate, per l’invio dei documenti sanitari che per legge devono confluire sul FSE, di seguito si forniscono indicazioni sulle modalità di esecuzione degli interventi di adeguamento che la Regione Sardegna intende portare avanti nell’ambito del progetto PNRR FSE 2.0.
Si premette che tutti i software in uso presso le Strutture Private oggetto dell’intervento devono essere accreditati e certificati dal Dipartimento per la Transizione Digitale (DTD) secondo le procedure pubblicate sul portale developers.italia.it.
Il progetto è affidato alla società in house Sardegna IT. La Regione, per il tramite di Sardegna IT stessa e/o di intermediario CONSIP appositamente incaricato, si occuperà di contattare i produttori\fornitori software i cui sistemi informativi sono in uso presso le Strutture Private convenzionate (come da voi dichiarato in fase di Assessment) e provvederà a commissionare e finanziare le attività di integrazione di tali software accreditati dal DTD col FSE2.0 della Regione Sardegna, nel rispetto delle disposizioni ricevute a livello nazionale in relazione a tale contributo. Alla Vostra mail verrà chiesta conferma che l’Azienda identificata nell’assessment effettuato e come da Voi dichiarato sia ancora il Vostro fornitore e se riscontrato positivamente verrà notificato l’avvio del contratto, l’avvenuto collaudo del software superato con successo e la pianificazione della installazione per la Vostra struttura del software con l’integrazione collaudata. Nel
caso in cui l’Azienda a suo tempo da voi dichiarata come fornitore sia cambiata è richiesto di esplicitare il nuovo fornitore e relativo software in uso.
Il produttore\fornitore del software dovrà sottostare ad un collaudo tecnico dell’integrazione del software col FSE2.0 della Regione Sardegna e successivamente dovrà attivare l’integrazione presso le Struttura Privata Convenzionata ove è in uso.
Dalla data di tale integrazione tutti i documenti sanitari dovranno essere firmati digitalmente e verranno inviati al FSE2.0 mettendoli così a disposizione dei pazienti.
I contratti che verranno stipulati con i Vostri fornitori per questo servizio di integrazione prevederanno il compenso completo solo una volta che verranno rilevati i documenti inviati dalla Struttura Privata Convenzionata nel FSE2.0 della Regione Sardegna.
Alla Vostra mail verrà notificato il collaudo del software avvenuto con successo e la pianificazione della installazione per la Vostra struttura del software con l’integrazione collaudata.
Si ritiene opportuno evidenziare che, benché la Regione si faccia carico della predisposizione e dell’adeguamento dei vs. sistemi ai fini dell’integrazione con il FSE 2.0, resta a carico delle Strutture
convenzionate l’obbligo di legge dell’invio dei documenti al FSE, il che comporta, in particolare, la responsabilizzazione in merito al soddisfacimento dei prerequisiti organizzativi e tecnici interni, in primis la firma digitale dei documenti sanitari prodotti e, naturalmente, la completa digitalizzazione degli stessi.
Per richiedere eventuali chiarimenti è a disposizione la casella di posta [email protected].
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