Amministrazione trasparente
Le pagine della sezione Amministrazione trasparente ottemperano al principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale ai dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, con lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Le stesse sono predisposte in base all’allegato A della delibera dell’ ANAC n. 1310 del 28 dicembre 2016 (a fronte delle modifiche apportate dal d.lgs. 97/2016 agli obblighi di trasparenza del d.lgs. 33/2013 nel Piano nazionale anticorruzione 2016), contenente le prime linee guida sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni.
- Incarichi amministrativi di vertice
- Dirigenti
- Posizioni organizzative
- Curriculum Vitae
- Dotazione organica
- Personale non a tempo indeterminato
- Tassi di assenza
- Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti
- Contrattazione collettiva
- Contrattazione integrativa
- OIV
- Struttura Tecnica Permanente (STP)
- Dirigenti cessati
Art. 19 c. 1, 2 del D.Lgs. 33/2013
Fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, l’amministrazione pubblica i bandi di concorso per il reclutamento di personale.
Dipartimento Risorse Umane – Incarichi Esterni Commissioni di Concorso
Tabella Incarichi Commissari Esterni 2023-24
Controlli sulle imprese
- Bandi di gara e contratti dal 01.01.2024
- Atti di gara anno 2022
- Bandi di gara e contratti fino al 31.12.2023
- Atti relativi alla programmazione servizi e forniture
- Atti procedure affidamento di appalti pubblici di servizi e forniture
- Avvisi di preinformazione
- Avvisi sistema di qualificazione
- Adempimenti lg. 190/2012 art. 1 c. 32
- Contratti
- Elenco albo fornitori
In questa sezione sono pubblicati gli Atti di programmazione delle opere pubbliche e le informazioni relative ai Tempi costi e indicatori di realizzazione delle opere pubbliche previste dall’art. 38 del D.Lgs. 33/2013
Con la Delibera della Giunta Regionale 2/9 del 17.01.2023, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 3, comma 3, e dall’art. 47, commi 1 e 13, della L.R. n. 24/2020, nonché dalla Delibera della Giunta Regionale n. 36/47 del 31.8.2021 e dalla Delibera della Giunta Regionale n. 2/14 del 20.1.2022, si è dato ad ARES Sardegna il mandato di trasferire gli uffici tecnici ed il relativo personale alle 8 ASL del SSR.
Pertanto tutti gli interventi compresi nel Programma Triennale Lavori Pubblici 2023-2025 approvato con Deliberazione n. 238 del 11.11.2022 e richiamato nella Delibera n. 242 del 15.11.2022 sono passati alle ASL di competenza per ambito territoriale conseguentemente alla disposizione della DGR 2/9 del 17.01.2023.
Per quanto in premesse l’ARES Sardegna non ha più competenza in merito ad interventi di opere pubbliche ed opere edili e pertanto non verrà adottato un Piano triennale dei lavori pubblici.
Contenuto dell’obbligo
– Piani territoriali e urbanistici e loro varianti;
– Specifiche pubblicazioni secondo le tempistiche previste da ciascuna disposizione normativa (avviso di avvio del procedimento di adozione del PRG, avviso di adozione del PRG, documentazione integrale del PRG adottato, elenco degli articoli delle norme di attuazione del PRG interessate dalle osservazioni e una planimetria con le indicazioni delle parti di territorio oggetto di osservazioni, notizia dell’avvenuto adeguamento d’ufficio delle rappresentazioni grafiche e degli elaborati, piani di riqualificazione urbanistica e piani attuativi per specifiche finalità di iniziativa pubblica).
Obbligo di pubblicazione non di competenza.
“Relazione sullo stato dell’Ambiente del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio” prevista dall’art. 1, c. 6, del d.lgs. n. 349/1986
La “Relazione sullo stato dell’Ambiente del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio” deve essere pubblicata dal Ministero, in quanto da questo elaborata.
Tuttavia, vista l’importanza che il legislatore attribuisce alla conoscibilità delle informazioni ambientali, ribadita dal riconoscimento di un diritto di accesso generalizzato ai sensi del d.lgs. n. 195/2005, è auspicabile che tutte le amministrazioni pubbliche statali, regionali, locali, le aziende autonome e speciali, gli enti pubblici ed i concessionari di pubblici servizi, nonché ogni persona fisica o giuridica che svolga funzioni pubbliche connesse alle tematiche ambientali o eserciti responsabilità amministrative sotto il controllo di un organismo pubblico, diano ampia diffusione alle informazioni ambientali di cui dispongono o delle quali è siano conoscenza.
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In Italia le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente sono nate a seguito del referendum dell’aprile 1993, che ha abrogato le competenze del Servizio sanitario nazionale e delle ex Usl nel campo del controllo e della prevenzione ambientale.
Questi compiti, con il Decreto legge 496/93, convertito dalla Legge 61/94, sono stati affidati ad apposite “Agenzie regionali”, che diventano i centri deputati alla vigilanza e controllo ambientale in sede locale.
L’Arpas è stata istituita, in via provvisoria, nel 2002 con una ordinanza del Commissario straordinario per l’Emergenza idrica (Ordinanza n. 323 del 30 settembre 2002) modificata nel dicembre del 2004 (Ordinanza n. 410 del 29 dicembre 2004).
Con la legge regionale n. 6 del 18 maggio 2006 l’Agenzia è stata istituita in via definitiva.
Interventi straordinari e di emergenza